Balestrieri Città di Montefalco

FONDAZIONE

2011

ADESIONE

2012

PRESIDENTE

Tabarrini Marco

Montefalco è una città d’arte medievale ed ogni anno ad Agosto rivivono eventi e manifestazioni medievali come la Fuga del bove, uno scorcio di vita medievale risalente al XVII secolo, dove un bove, veniva lasciato libero lungo le vie del paese e veniva cacciato dalla gente del posto; le sue carni venivano poi divise tra tutta la popolazione e consumate, per tradizione nel giorno di Natale.

Protagonisti oggi della festa sono invece i quattro quartieri (San Bartolomeo, San Francesco, San Fortunato e Sant Agostino), che si affrontano l’un l’altro per la conquista del Falco D’Oro che viene assegnato in seguito alle vittorie ottenute da diverse gare come Tamburini Sbandieratori Balestrieri e Staffettisti.

Nel giugno 2011 è stata costituita la “Compagnia Balestrieri Città di Montefalco”, con la partecipazione quindi dei balestrieri dei quattro quartieri e nel Marzo 2012 è stata ammessa alla L.I.T.A.B.

Il nostro scopo è quello di poter dimostrare alle altre compagnie presenti in Litab, che anche Montefalco può vantare con orgoglio di poter continuare quella che è considerata la nobile ed antica arte della balestra introdotta in Montefalco nel 1185 con Federico Barbarossa e successivamente nel 1240 con Federico II il quale incrementando anche l’uso della falconeria cambiò il nome della città da Coccorone a Monte Falconis.

Questa e’ la nostra storia e questo e’ il nostro motto: Vis et honor.

Per la sua incantevole posizione geografica, sul vertice di un ameno colle (473 mt.), che si erge al centro delle valli del  Clitunno, del Topino e del Tevere, la città è stata definita “Ringhiera dell’Umbria”.

Dove l’arte incontra dolci colline, dove freschi dipinti di più di seicento anni di vita incontrano i sapori gastronomici tipici della cultura italiana, ecco come si presenta la Città di Montefalco.

Su questo colle assolato hanno soggiornato pittori e poeti, santi e politici: a Montefalco Benozzo Gozzoli, pittore fiorentino del primo rinascimento italiano, ha illustrato la vita di San Francesco d’Assisi creando un ciclo di affreschi capace di fare scuola per la pittura a seguire, Herman Hesse ha passeggiato per le sue caratteristiche stradine cercando un particolare da fermare nel tempo, vergini fanciulle si sono votate al Signore nel chiuso dei molteplici monasteri, come Santa Chiara della Croce, e un autorevole sindacalista del novecento, Bruno Buozzi, vi è stato confinato suo malgrado.

Così pensieri e vite si sono intrecciati per secoli entro le mura della Città, accendendo spiriti nuovi, calmandone altri, ma sempre cercando di fare cultura.Nel corso dell’anno si susseguono diversi ed interessanti appuntamenti legati alle tradizioni, al folklore  e ai prodotti tipici.

Sede

Via Rignano 1
06036 Montefalco (PG)